RIFORMA DELLO SPORT: LO SPORT ED IL TERRITORIO (2)

23/11/2018

Proseguendo la nostra analisi sulla riforma del sistema sportivo, vogliamo ribadire la necessità di interventi che, a partire dalla scuola primaria, rendano sistematica l’attività motoria e l’avviamento allo sport dei giovani.

Come già abbiamo affermato, un intervento deciso in tal senso colmerebbe una lacuna che ci rende del tutto differenti da altri Paesi che ora vengono presi a modello da chi propone la riforma.

Nel precedente articolo abbiamo esaminato l’organizzazione territoriale del CONI e delle Federazioni Sportive.

Approfondendo questa tematica riteniamo utile sottolineare come il CONI e le FSN si siano impegnati, nel corso degli anni, dapprima per dare impulso all’emanazione di leggi regionali per lo sport, rivolte soprattutto alla promozione dell’attività motoria, in secondo luogo per ricercare  forme di collaborazione con enti territoriali e con la scuola per realizzare programmi volti ad una corretta educazione motoria dei giovani.

Le ragioni che sono alla base di questi programmi sono connesse non soltanto con la promozione dello sport nelle fasce d’età giovanile, ma anche con l’insegnamento di corrette abitudini motorie finalizzate alla prevenzione di malattie.


Solo per dare un’idea di quali sono i contenuti e le finalità di questi programmi, ne pubblichiamo due:


•   Movimento in 3S: Promozione della Salute nelle Scuole attraverso lo Sport, realizzato nel Friuli Venezia Giulia

•    A Scuola di Giocosport, in Toscana.


Accademia dei Maestri dello Sport "Giulio Onesti"



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