CARLO DEVOTI AMBASCIATORE AONI 

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Questo lungo viaggio è stata un’esperienza entusiasmante. Ancora una volta i valori dello sport hanno reso più dolce la fatica, più corte le distanze e più felice la compagnia. In ogni città sono stato accolto con grande senso di ospitalità e con ogni attenzione a riprova, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che lo sport e l’amore, sono le sole lingue universali che vale la pena imparare bene.

Non secondario fu il piacere di privilegiare, negli inviti, quei giovani provenienti da Nazioni a cui era sino ad allora negata la fuoriuscita dai loro confini adoperandomi per poter soddisfare quell’ anelito di libertà che sino ad allora era stato loro negato.

Nel 1998 Guido Barilla allora vicepresidente della Barilla, in accordo con la fondazione Perez invitò in Italia un gruppo di giovani israeliani e palestinesi il cui compito fu quello di confrontare, ciascuno per la propia parte, le ragioni in merito a quelle controversie in cui erano costretti a vivere al fine di migliorare la comprensione reciproca sulla quale poter costruire un futuro di pace.


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Il successo dell’ iniziativa ci incoraggio’ a continuare su quella strada ed a realizzare il progetto VIVAS acronimo di Vivere I Valori con l’ Arte e lo Sport con il quale partecipammo al Giubileo del 2000, all’ Anno Europeo dello sport 2004 il cui slogan MUOVI IL TUO CORPO ED ALLARGA LA TUA MENTE fu propedeutico ad aderire l’ anno successivo a quello promosso dall’ ONU: Sport for developpment and peace.

L’ arena internazionale in cui entrammo favorì il nostro incontro con altri gruppi del mondo con i quali condividemmo la mission: favorire l’ incontro fra i giovani e lo scambio fra le culture del mondo al fine di migliorare la comprensione ed il rispetto reciproco in un clima di amicizia e divertimento. L’ interesse verso la nostra mission derivò dalla parola scambio che ci rese unici nell’ interpretare l’ incontro attraverso lo scambio anzicchè la competizione che animava quei tipi di Festival. In effetti lo scambio arricchisce molto di più della competizione in quanto favorisce relazioni di amicizia, rispetto , unità, riconoscenza a differenza della competizione troppo spesso animata da antagonismo, rivalità.

Non fu difficile far comprendere ai nostri partner , che erano prevalentemente Scuole ed Università, il valore della nostra proposta che ogni anno io porto in giro nei miei lunghi viaggi incontrando ed accordandomi con quei gruppi che sono interessati a venire da noi in Italia. Il risultato è stato quello di vedere i giovani taiwanesi giocare e stringersi la mano con quelli cinesi e lo stesso fra i russi e gli ucraini, i russi ed i georgiani etc

Viaggerò su strade non sempre comode e questo anche in qualità di Ambasciatore della Accademia Olimpica Nazionale Italiana per ricordare ai nostri partner che lo spirito che animò la nascita delle Olimpiadi antiche fu quello di misurarsi sulle migliori qualità del fisico e dello spirito dell’ uomo in alternativa alla guerra.


Maestro di Sport

Carlo Devoti

Ambasciatore dell’ Accademia Olimpica Nazionale Italiana

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