SNOWBOARD E BIODIVERSITA'

23/03/2023

Lo Snowboard è uno sport a traslocazione trasversale, questa forma di scivolamento fa parte della motricità naturale del bambino, infatti, se pensiamo alle prime scivolate che vengono effettuate sul ghiaccio o sulla ghiaia ogni bambino scivola con un piede davanti all’altro e non con i piedi paralleli, per poter gestire al meglio l’equilibrio.

Avere entrambi i piedi fissati ad un unico attrezzo può sembrare, in prima analisi, un fattore limitante ma, superato l’impatto iniziale, i livelli di apprendimento sono sempre molto rapidi proprio per il fatto che avendo un solo attrezzo da gestire i livelli di coordinazione richiesti sono inferiori.

Lo snowboard può essere interpretato in modi molto diversi con attrezzature di diversa lunghezza e tipologia. A livello agonistico giovanile i ragazzini praticano tutte le specialità:

•    Freestyle suddiviso in Slopestyle (si tratta di alternare salti a Rails) e Big Air (salto singolo)

•    Snowboardcross (un percorso fatto di curve paraboliche, whoops (gibboni) e salti che prende spunto dal motocross e che si disputa in 4 atleti contemporaneamente

•    Snowboard Alpino: si tratta di slalom gigante o slalom fatti ad alto livello in parallelo

Questa diversificazione a livello di specialità per le categorie cuccioli e baby (6/7 anni) viene mantenuta fino all’adolescenza per poi favorire una scelta verso la specialità preferita.

Avere la possibilità di praticare diverse specialità con attrezzature molto diverse, arricchisce il bagaglio motorio dei “rider” e permettono agli snowboard clubs di poter avere una maggior durata della partecipazione degli atleti alle attività proposte.

Quelle esposte sono le classiche attività agonistiche che coinvolgono lo snowboard ma non dobbiamo dimenticarci dove lo snowboard è nato e dove ha la sua massima espressione:

La neve fresca” e il “Fuoripista”

E’ infatti nel cosiddetto “Freeride” che lo Snowboard ha la sua massima espressione e dove ha un reale vantaggio rispetto allo Sci.

Avere un solo attrezzo da gestire nelle situazioni di neve profonda è un grosso vantaggio e la sensazione, grazie alla larghezza dello snowboard, è quella del galleggiamento e del volo sulla neve fresca.

Questo tipo di sensazione fa innamorare le persone che la provano per la prima volta e fanno si che ci si appassioni in maniera fedele.

Le attrezzature con le quali si pratica lo snowboard sono molto differenti a seconda della specialità:

•    Nel Freestyle gli scarponi e tavole sono “morbidi” e permettono un ampio movimento delle caviglie

•    Nello Snowboardcross gli scarponi sono sempre “soft” ma leggermente più rigidi per permettere un maggior controllo nell’effettuazione delle curve in parabolica e le tavole sono più lunghe e monodirezionali

•    Nello Snowboard Alpino gli scarponi sono rigidi e simili a quello dello Sci, e le tavole sono più lunghe e strette per favorire la conduzione in fase di curva e la reattività nella trasmissione degli impulsi allo snowboard.

Per quanto riguarda invece la cosiddetta “surfata” in neve fresca, il freeride, può avere varie declinazioni e tra queste una menzione importante la merita lo  Snowboard Alpinismo che, anche qua può essere praticato con attrezzature molto diverse.

Lo Snowboard Alpinismo è la parte più sostenibile dello Snowboard, è simile allo sci alpinismo ma ha tre attrezzature diverse per affrontare la fase di risalita:

•    Con le CIASPOLE e portando la tavola con uno zaino: è il modo più economico ma efficiente su pendii molto ripidi e con neve trasformata.

•    Con la SPLITBOARD, una tavola che per la risalita si divide in due e che permette di risalire ponendo le “pelli di foca” sotto la soletta delle due parti per la risalita

•    Con gli SCIETTI dotati di “pelli di foca” di lunghezza tra il metro e i 110 cm e portando la tavola con uno zaino.

Nello Snowboard Alpinismo gli scarponi utilizzati possono essere i classici soft da snowboard ma molte più persone stanno iniziando ad usare, soprattutto chi usa Scietti e Splitboard, per la risalita, gli scarponi da Sci Alpinismo. Molto più versatili per la fase di risalita permettono lo sblocco del gambaletto e un movimento più libero della caviglia nel camminare.

Altri due aspetti fanno propendere la scelta verso gli scarponi da sci alpinismo:

1- Sono stati i primi scarponi da snowboard verso la fine degli anni 80 e permettono di “surfare” molto bene in discesa

2- Danno molte più garanzie di sicurezza e facilitano un rapido fissaggio dei ramponi automatici in caso di percorsi ghiacciati.

In natura si dice che la Biodiversità rinforza la specie… nello snowboard questa caratteristica è particolarmente evidente e fa si che chi lo pratica possa non annoiarsi mai.

Cesare Pisoni

Direttore Tecnico Snowboard

 

TORNA ALL’INDICE DEL BLOG