In questo secondo articolo della serie dedicata ai prossimi Giochi Invernali, analizziamo più da vicino le partecipazioni italiane a partire da Nagano 1998.
Il grafico dell'andamento del medagliere pubblicato nel precedente articolo "Aspettando Pyeongchang... diamo i numeri", che dimostra un andamento ben differente dai medaglieri dei Giochi estivi, ci ha fatto molto riflettere.
Nei Giochi Invernali, infatti, a differenza dei Giochi Olimpici, vanno considerate una serie di "variabili" che influenzano, e non poco, i risultati.
Dagli attrezzi, ai luoghi di gara, dalle condizioni climatiche, a quelle meteo, solo per citarne alcune.
E' probabilmente questo uno dei motivi che è alla base di un andamento abbastanza ondivago del medagliere. Ma non è il solo.
E' certo che per ridurre al minimo l'incidenza di queste "variabili" è necessario prevederne tutte le conseguenze e si può fare sviluppando, ad esempio, la ricerca sui materiali insieme con l'analisi dell'influenza delle diverse condizioni meteo sull’efficienza degli attrezzi. Ma tanto altro che necessita dell’utilizzo delle più aggiornate tecnologie e metodologie.
Continueremo le nostre analisi .....
Intanto vogliamo inviare alla nostra squadra azzurra un grandissimo "in bocca al lupo" nella speranza di vedere tantissime volte il nostro tricolore salire in alto.... magari con il sottofondo dell'Inno di Mameli....
Giuseppe Antonini
Marcello Standoli