Cari amici, con vero piacere comunichiamo la nascita della rivista dell’Accademia, che si chiama semplicemente ed ovviamente “La Rivista dell’Accademia Maestri dello Sport – Giulio Onesti”.
Si tratta di una testata telematica, che nasce dall’esigenza di riscoprire e dare spazio a una forma di giornalismo sportivo che riteniamo sia un po’ dimenticata o sacrificata nei giornali di oggi: l’analisi critica dei fatti e delle questioni dello sport.
Una rivista che, non certo per snob ma solo per nostra vocazione e cultura, vuole tirarsi fuori dalla logica pubblicistica di oggi, quella cioè che, giustificandosi di operare nell’epoca dei grandi e rapidi cambiamenti, propone alla propria utenza , in modo quasi esclusivo, null’altro che la “cronaca”, in presa diretta dei fatti quotidiani.
Noi invece intendiamo prenderci tutto lo spazio ed il tempo possibile, per affrontare, per analizzare e quindi per capire lo sport di oggi, cercando di operare con una visione a 360°, che contempli – per una indagine più seria e veritiera – tutti i molteplici aspetti che riguardano questo meraviglioso segmento della Società di oggi.
Sarà quindi una rivista di scienza, di cultura, di tecnica, di storia, di sociologia, di psicologia e pur anche di filosofia sullo Sport. Per tutto questo, la rivista vuole essere anche e soprattutto uno spazio di scrittura a più voci, una “testata aperta” al contributo di chi sa e vuol far sapere in materia di sport. E soprattutto non sarà una testata alternativa, o addirittura concorrenziale all’attuale mondo della pubblicistica sportiva: semmai vuole essere strumento di supporto, che mette a disposizione gratuita i propri contributi culturali. Un servizio a cui tutti potranno attingere e fare riferimento. In questo modo concreto siamo convinti di rispettare il nostro dovere che ci deriva dalla qualifica di Maestri dello Sport.
E partendo da questo spirito, ed annunciando “la lieta notizia” della nascita della “Rivista dell’Accademia Maestri dello Sport – Giulio onesti”, ci rivolgiamo a tutti i Colleghi per chiedere il loro supporto concreto, che può essere attualizzato con l’invio di propri articoli o studi, segnalando documenti e note che meritano di essere divulgate e pubblicizzate, informando su situazioni territoriali o su altre situazioni dello sport ad ogni livello di cui sono a conoscenza, sulle quali sarebbe opportuna attenzione e riflessione.
Insomma una “rivista totale” di cultura sportiva.
E chi, se non l’Accademia Maestri dello Sport, poteva esserne l’artefice?
Augusto Rosati