Augusto Frasca, giornalista, scrittore e Socio d’onore della nostra Accademia, ci ha graziosamente concesso di divulgare il libro scritto per raccontare la vita ed il percorso dirigenziale di un grande italiano: Giulio Onesti.
Così scrive l’autore:
“Raccolse quanto restava, con l’ambizione di leggere in chiave aggiornata la materia sportiva e gestendo le anomalie meno riducibili. Disciplinò lucidamente il disciplinabile in assenza di garanzie affidabili, nel disinteresse sostanziale o, diversamente, nell’ostruzionismo di chi all’epoca tentava di governare il paese.
Respinse i terreni minati e la petulanza di quanti, e non furono pochi, videro nell’acerbo organismo alla cui rinascita era impegnato poco o nulla di diverso dall’apparato radicalmente compromesso dagli esiti bellici e dalla crisi del regime fascista.
Si mosse da politico refrattario alle alchimie, avendo quale punto di partenza e d’arrivo, immutabile, vitale, in quanto valore non negoziabile, l’affrancamento dai partiti, e poco curandosi, avanti negli anni, con la gestione del pronostico legato al calcio, del paradosso di uno Stato finanziato dallo sport.
Selezionò gli obbiettivi, mai visionari, scartando oziosi, improvvisatori e cacciatori di dote e scegliendo quali stampelle più affidabili uomini validi, non solo capaci di assecondare la sua azione, ma anche di migliorarla.“
Il libro si può leggere nella sezione Libri del sito.