GESTIONE PER LA QUALITA', MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA', CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO

19/08/2014

Il collega Pietro Delfini propone questo studio per “Integrazione delle attività di una struttura tipo” suddiviso in tre parti:

Premessa

“Mi è capitato di assistere, fino al 2005, al proliferare di una serie di iniziative, nell’ambito dell’Istituto di Scienza dello Sport e della Scuola dello Sport.

Spesso, però, ne è sfuggito il senso, altre volte si esaurivano nel momento stesso in cui venivano concluse e, spesso, non ne sono venuti a conoscenza neppure alcuni degli “addetti ai lavori” all’interno del’Area.

Ogni singola struttura, ogni tecnico, medico, insegnante o impiegato, se non viene messo in grado di comprendere, se non la strategia complessiva, neppure gli obiettivi tattici, non si sentirà partecipe di un progetto e quindi non lo condividerà, anzi rischierà di fraintenderne persino gli aspetti più evidenti.

E’ necessario allora sviluppare la comunicazione interna che, tramite la circolazione delle informazioni, possa favorire una politica di integrazione – conoscenza reciproca, in modo che ognuno si senta parte di un progetto complessivo.

E’ necessaria, anche, da parte del management, fare leva sul brand image, cioè sull’immagine e la qualità del marchio, per sviluppare la consapevolezza di tutti di stare cooperando alla realizzazione di performance di altissimo livello, che tali sono percepite e accreditate dall’esterno e che, pertanto, si deve sempre cercare di mantenere su livelli eccelsi.

Procedendo per la strada percorsa nel passato potremmo continuare a fare delle cose anche egregie, a volte anche con il consenso delle più alte cariche del Coni, ma, sicuramente, fini a se stesse e, comunque, tali da non favorire la crescita dell’Istituzione e, quindi, da non permettere il “salto di qualità”…”


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